Solidarietà al giudice Zanda !

La psichiatrizzazione come strumento di eliminazione di voci scomode è una vergogna che appartiene ai regimi autoritari. Che un simile abuso possa ancora verificarsi a distanza di anni dalla cosiddetta pandemia è uno scandalo che denuncia il perpetuarsi di logiche di oppressione e menzogna.
La perpetua la narrazione falsata sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini Covid-19, ostacola l’accertamento della verità materiale. In questo modo tradisce i principi fondamentali della nostra Costituzione, rendendosi complice di un sistema che calpesta il diritto dei cittadini a una giustizia indipendente e a una verità trasparente. Il nostro pieno sostegno va a chi, come il giudice Zanda, ha il coraggio di esercitare il proprio dovere in scienza e coscienza, sfidando un sistema che tenta di zittire ogni forma di dissenso. un dovere morale nei confronti di tutti i cittadini italiani. Non arretreremo di un passo!

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