ELEZIONI EUROPEE 2024
In perfetta aderenza al confronto libero e democratico, pubblichiamo la riflessione sull’astensionismo del Prof. Avv. Augusto Sinagra
VIMINALE, ASTENSIONE E MATTARELLA
A parte i molto dubitabili dati forniti dal Ministero dell’Interno circa la percentuale di astensioni alle votazioni per il Parlamento europeo, indicata al 50,25 per cento (astensione che dal 75 per cento delle ore 19 di domenica 9 giugno, sarebbe improvvisamente e miracolosamente scesa nel giro di 4 ore al 50,25 per cento) dati che sono di fatto impossibili da verificare, c’è che furbescamente non si è tenuto conto del più di un milione e mezzo di schede bianche o annullate per volontà degli stessi votanti.
Dunque, l’astensione (in Italia) intesa come rifiuto dei burocrati e malfattori di questa Unione europea, e come delegittimazione della classe politica “dirigente” ritenuta indegna, sale a circa il 65-70 per cento; in linea con le percentuali di astensioni in altri Stati della UE, come per esempio l’Olanda e la Repubblica Ceca.
E qualcuno vorrebbe ancora dubitare del devastante significato politico di tale esplicito rifiuto di questo schifo di UE???
Devastante significato politico anche all’interno degli Stati.
Vi è poi che, fuori da ogni ragionamento truffaldino, se l’astensione viene calcolata in rapporto al numero degli aventi diritto al voto, in rapporto agli aventi diritto al voto va calcolata la percentuale dei voti ottenuti dai partiti.
E così si scoprirebbe che “Cognati e Compari d’Italia” hanno conseguito il 14 per cento dei voti, il PD l’11 per cento, “Alleanza Verdi e Sinistra” non avrebbe superato la soglia di sbarramento del 4 per cento, e così pure i “5 Così”. E così via.
È questa che si chiama onestà intellettuale e politica.
È così che va rispettato – e non ingannato – il Popolo.
Spiace per Mattarella (che ora non esterna più…), ma queste votazioni hanno consacrato la sovranità dello Stato italiano non della mefitica UE che causa guerra e povertà a beneficio di coloro che ci portarono la Coca Cola e ci rubarono l’anima, e che per merito dei loro bombardamenti terroristici, vengono chiamati “liberatori”!!!
AUGUSTO SINAGRA